Conte: Con il Decreto Semplificazioni annuncia un grande piano per la banda ultra larga

08-07-2020
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l’Italia toglie il piede dal freno della burocrazia e schiaccia l’acceleratore: procedure più snelle e digitalizzazione PA. Ora a tutta velocità verso un’Italia più semplice e innovativa.

 

Il Capo del Governo con questo decreto, afferma, “Offriamo un rapporto leggero a portata di click fra le persone e lo Stato. Alziamo il limite di velocità. Annunceremo un grande progetto in materia di banda larga”

Nella conferenza stampa tenuta a Palazzo Chigi, interviene anche Fabiana Dadone, ministra della PA, “C’è il dovere di misurazione e pubblicazione dei tempi di erogazione delle pratiche della Pubblica Amministrazioni. I tempi di erogazione delle pratiche saranno pubblicati sui siti delle amministrazioni e parametrati a quelli previsti dalla legge”

Alla base di questa necessità il Cdm ha dato il via libera a una serie di interventi: accesso a tutti i servizi digitali della PA tramite Spid, Carta d’Identità digitale o AppIO su smartphone; la semplificazione del domicilio digitale per tutti i cittadini; il domicilio digitale per i professionisti anche non iscritti all’albo; la presentazione di autocertificazioni, istanze e dichiarazioni direttamente da cellulare tramite AppIO; la semplificazione della firma elettronica avanzata; il sostegno per l’accesso delle persone con disabilità agli strumenti informatici e tante altre.

Ma il decreto prevede anche la formazione digitale dei dipendenti pubblici e la progettazione dei servizi digitali ai cittadini per far si che la digitalizzazione avvenga ma con efficienza.

Paola Pisano, ministra dell’Innovazione, ha partecipato alla conferenza stampa ricordando che un cloud nazionale rende più sicuro un Paese, “un cloud nazionale significa preservare sicurezza, privacy e aumentare le competenze, tre variabili queste senza cui un Paese non è libero” inoltre ha sottolineato che in questo modo è possibile rendere più veloce lo sviluppo dei servizi digitali e i dipendenti avranno la possibilità di lavorare anche da remoto.

Il piano di ripresa messo a punto dal Governo si costruisce sulla linea della modernizzazione del Paese: si punta al rilancio degli investimenti pubblici, con l’obiettivo di portarli stabilmente sopra il 3% del Pil, concentrandosi sullo sviluppo delle reti di telecomunicazione e sulla PA digitale.