TIM: firmato accordo con Eutelsat! Arriva la connessione “Tim ovunque”.

24-11-2020
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Il ceo Gubitosi: L’accordo tra Tim ed Eutelsat Communications vale 150 milioni di euro e consentirà alle famiglie italiane, anche a quelle che vivono nelle zone più isolate, di beneficiare banda larga fissa ad altissima velocità via satellite da gennaio 2021.

 

 

 

«C’è una novità: abbiamo siglato un accordo per offrire in Italia una tecnologia non ancora presente, il satellite. Abbiamo fatto un accordo con Eutelsat, società leader nei satelliti e con questo accordo abbiamo ordinato satelliti per tutta Italia. Così lanceremo il servizio che abbiamo chiamato “Tim ovunque”». Così ha annunciato Luigi Gubitosi, numero uno di Telecom italia, durante l’assemblea annuale dell'Anci. Il manager ha spiegato che la connessione via satellite garantirà la banda larga ovunque «dall'isola di Montecristo, all’eremo, alla baita sperduta in alta montagna».

L’accordo tra Tim ed Eutelsat Communications, ha confermato una nota del gruppo francese dopo le anticipazioni dell’ad di Tim Luigi Gubitosi, «per la capacità all’ingrosso sui satelliti Eutelsat Konnect e Konnect Vhts vale 150 milioni di euro» e «consentirà alle famiglie italiane, anche a quelle che vivono nelle zone più isolate, di beneficiare banda larga fissa ad altissima velocità via satellite da gennaio 2021».

Dopo l’accordo per i satelliti, Tim avrà tutte le tecnologie esistenti al mondo. Gubitosi ha spiegato che tale tecnologia verrà utilizzata il primo anno in via sperimentale in quasi tutte regione. «A fine 2022, quando avremo ulteriori satelliti, il servizio sarà completo su tutto il continente e sulle isole. Potremo essere ovunque». Il ceo ha quindi detto di essere ottimista. «I lavori procedono bene nonostante il covid». L’obiettivo, ha detto ancora Gubitosi, è quello di colmare il digital divide entro il 2021.

Gubitosi ha spiegato che la società ha connesso negli ultimi mesi ulteriori 3mila comuni. Ha ricordato che quando è scoppiata la pandemia, si sono formate due categorie di cittadini, quelli che erano connessi e potevano lavorare a distanza o avere le scuole a distanza e altri che abitano nelle aree bianche che non erano connessi. «Il nostro impegno è di lavorare per colmare il gap - ha detto Gubitosi - ad oggi due terzi delle aree sono connesse e a fine anno arriveremo al 75%». La Puglia, ha ricordato il manager, sarà la prima regione senza il digital divide con quasi il 100% dei cittadini che avranno la banda ultralarga. La regione sarà connessa entro fine anno o a cavallo con il 2021.