Remote working e cloud: spinta per business e digitalizzazione

13-05-2021
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ll Remote Working e i servizi in cloud sono il volano per la digitalizzazione dei processi aziendali e accelerano la crescita delle PMI. Vediamo perché.

 

Come cambia il business delle PMI con il remote working e il cloud? Innanzitutto diventa più dinamico, ma non solo: la capacità di innovare i processi, rendendo nuovo ed efficace il modo di operare sui mercati, garantisce la continuità del business e la sua crescita nel tempo. Tant'è che anche le aziende di più grandi dimensioni e le pubbliche amministrazioni, che hanno preso ad esempio la vitalità caratteristica delle piccole imprese e delle startup, attratte dai loro modelli di sviluppo, hanno saputo navigare meglio, con maggiore stabilità e sicurezza, nei mari incerti dell'attuale momento economico. Dare la priorità al remote working, affidarsi al cloud, investire sulla trasformazione digitale permette, insomma, di affrontare le sfide del tempo con quei mezzi necessari e adeguati a poter prosperare.

 

Remote working e cloud per migliorare i flussi collaborativi

 

Recentemente, molte imprese si sono trovate di fronte alla necessità di abilitare i propri dipendenti a lavorare da remoto, per poter permettere ai propri affari di continuare a essere profittevoli; allo stesso modo, diverse pubbliche amministrazioni hanno potuto mantenere l'erogazione di servizi a cittadini e aziende grazie al ricorso allo smart working. Velocizzare la digitalizzazione è stato, dunque, un passaggio inevitabile e imprescindibile nel ciclo di vita di tutte queste realtà, che si sono rese contemporaneamente conto dell'essenzialità di implementare i flussi collaborativi, attraverso l'utilizzo di piattaforme cloud. Questa centralità dei servizi digitali da remoto pone le sue basi sull'evidenza che "lavoro" non è più sinonimo di presenza oggettiva in un luogo per un monte ore stabilito, ma che questo assunto è stato ormai superato dalla certezza che la messa in atto di conoscenze intellettuali per la produzione di beni e servizi sia slegata da ogni condizionamento di spazio e di tempo.

 

Remote working, cloud e decisioni di acquisto

 

Allo stesso tempo non si può non considerare l'attuale necessità di ottimizzare i costi, rispetto alle pressioni di un mercato economico mutevole e instabile. Studi recenti hanno evidenziato che, presi in esame circa 400 manager e dipendenti di PMI britanniche, per il lavoro di ben la metà di questi si è reso indispensabile l'acquisto di nuovi software, solo nell'ultimo anno. Il normale investimento in tecnologia è stato anticipato di ben 6 mesi, per approvvigionarsi di applicativi in grado di gestire soprattutto live chat e videoconferenze, ovvero tool di assoluta rilevanza per le attività di remote working. (Fonte: studio Capterra dell'11.06.2020).

 

Allo stesso modo, anche nel nostro contesto nazionale si è registrato un notevole innalzamento non solo della domanda di dispositivi elettronici in grado di connettersi a reti internet, ma anche di servizi cloud che poggiano su queste. L'offerta cloud ormai è vasta e notevolmente efficace, tanto da rappresentare la prima necessità tra gli approvvigionamenti in ambito ICT.

 

Remote working e cloud: il perché del successo.

 

I sistemi cloud, infatti, costituiscono veri e propri "luoghi di lavoro" nei quali i team di professionisti e le organizzazioni aziendali possono collaborare attivamente tra loro, servendosi di strumenti produttivi di semplice utilizzo, oltre che vicini alle esperienze di applicazione dei diversi utenti. Ogni servizio cloud si caratterizza per la notevole integrazione dei supporti di lavoro, che sono resi reperibili, contemporaneamente, in un'unica suite. Ciò consente a colleghi, fornitori e clienti di poter interagire tra loro in tempo reale, senza limiti di spazio e di tempo né di dispositivo, e di operare sulle medesime interfacce. Con i servizi cloud, documenti di testo, di calcolo e di presentazione possono essere condivisi e archiviati da tutti gli utenti in modo semplice, intuitivo, ma anche sicuro ed efficiente.

 

Efficienza ed efficacia sono infatti i termini che più frequentemente vengono associati al remote working, che, attraverso il cloud, diventa produttivo e coinvolgente sia per i lavoratori, sia per le imprese. È questo il motivo per il quale molte PMI, così come imprese di dimensioni maggiori, sono intenzionate ad accrescere il numero di giorni e di attività da svolgere da remoto e in modo collaborativo, aumentando allo stesso tempo anche la quota degli smart worker, ovvero di quei profili professionali che fino a non molto tempo fa non rientravano neppure nei piani e nelle strutture aziendali.

 

Remote working e cloud per un nuovo stile di vita.

 

Al salto tecnologico segue, dunque, quello organizzativo, che crea i presupposti non solo per rinnovare modi e metodi di lavoro, ma anche per suggerire nuovi stili di vita, oltre che di occupazione e sviluppo del territorio. Infatti, se la digitalizzazione agevola l’incontro e la fusione tra la realtà fisica e la realtà virtuale, attraverso il remote working e il cloud, allora anche gli spazi materiali andranno ridisegnati per rendere più confortevole questo connubio. Il passaggio intermedio, quello che metterà il sigillo sulle attività di lavoro da remoto come elemento essenziale e riconosciuto dalle organizzazioni e dal personale, coinciderà con l’intervento strutturato sulla sicurezza, l’assistenza, la formazione e sul favorire processi di concreta socializzazione.

 

Ecco allora svelarsi chiaramente la risposta alla nostra domanda: come cambia il business di imprese e amministrazioni con il remote working e il cloud? Certamente gli conferisce un’energica vitalità e gli consente di rimanere vivo e di rinnovarsi, attraverso la creazione di nuove modalità di lavoro e di impiego delle risorse.

 

 

FONTE: TIM