Investimenti cloud in Europa

27-02-2020
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Creazione di un unico spazio per i dati spezzando la dipendenza da quelli americani e cinesi.

La Commissione Europea presenta delle strategie per il futuro che riguardano il rafforzamento della digitalizzazione dell’industria manifatturiera, della sanità, dell’amministrazione pubblica.

In una società basata sui dati, dove il volume di informazioni è in continuo aumento, il cloud è diventato lo strumento più importante per molte aziende.

L’Europa, nonostante non abbia i giganti del Web che possono vantare Stati Uniti e Cina, potrebbe vincere la competizione sui dati soprattutto in campo industriale.

La chiave del futuro è saper elaborare i dati presenti e conservati sul cloud. Siccome un numero ridotto di grande aziende, principalmente americane, detiene il maggior parte dei dati la Commissione vuole porre rimedio, in che modo? creando un unico spazio digitale che abbia un peso pari al suo potere economico distaccandosi dalla cosiddetta “sovranità dei dati”.

Implicitamente questo impone:

 Delle regole e leggi comuni per lo spazio digitale europeo, diventando ufficiale nel 2021 con il Data Act.

Sviluppo delle infrastrutture europee per l’elaborazione e la conservazione dei dati.

Supporto delle iniziative, come la Gaia-X tedesca per un cloud europeo.

Supporto della ricerca per lo sviluppo di tecnologie cruciali, come l’intelligenza artificiale e la robotica.

Per ottenere questa vittoria sono necessari investimenti di un miliardo di euro per ridurre la frammentazione di un programma chiamato “Connecting Europe Facility Program”.

E' uno dei piani più ambiziosi visti fino ad oggi, con l'idea dichiarata di diventare l'economia digitale più forte, sicura e dinamica.

“Per garantire il proprio futuro, e la qualità della vita dei suoi cittadini, "l'Europa deve afferrare le opportunità dell'economia dei dati". Ecco come conclude il documento della Commissione.