Genova: al via le sperimentazioni 5G per il monitoraggio del territorio

15-05-2019
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Sono stati avviati a Genova i primi test di servizi innovativi 5G per il controllo e il monitoraggio del territorio attraverso l’uso di droni e di veicoli di tipo rover controllati da remoto attraverso rete mobile. La sperimentazione, che ha avuto luogo oggi dall’area del Great Campus agli Erzelli, dove ha sede il “Digital Lab 5G” e uno dei centri R&S globali di Ericsson in Italia, si avvale di una centrale operativa in Cloud realizzata da TIM, dalla quale è possibile gestire e controllare da remoto e in modo automatizzato le varie missioni di volo o terrestri, sfruttando le potenzialità della rete di quinta generazione. I droni pilotati dal Network Operation Service di Liguria Digitale hanno sorvolato i parchi di Nervi, dall’altra parte della città, mentre un rover, sempre guidato dalle sale operative di Liguria Digitale, ha esplorato le aree del Great Campus.



Entra quindi oggi nella fase pienamente operativa il Memorandum of Understanding, siglato a marzo dello scorso anno da Regione Liguria, Comune di Genova, Liguria Digitale, Ericsson e TIM, che ha tra i principali obiettivi quello di rendere disponibili nuove applicazioni per i servizi innovativi dedicati a cittadini, imprese e pubblica amministrazione attraverso la rete mobile 5G.



Il gruppo di lavoro congiunto tra i firmatari del MoU ha infatti presentato oggi la prima Proof of Concept (PoC) che, attraverso il controllo da remoto su una piattafarma Cloud robotics infrastructure di TIM, connessa alla rete 5G che si trova appunto nell’Area del Great Campus,  grazie alle infrastrutture tecnologiche messe a disposizione da Liguria Digitale, consente di gestire lo spostamento dei droni o dei rover che si muovono in esterno.



Tale soluzione di monitoraggio del territorio, in logica 5G, può essere personalizzata per meglio rispondere alle varie necessità: oltre alla tutela del territorio, infatti, la piattafarma Cloud robotics infrastructure di TIM connessa alla rete 5G può permettere nuove soluzioni per la pubblica sicurezza, per il monitoraggio di infrastrutture critiche e, in prospettiva, anche per il trasporto di farmaci di prima necessità, di organi per i trapianti o apparati per il pronto intervento (defibrillatori, ecc.). Questi sono solo alcuni degli esempi di applicazioni digitali, che potranno trarre vantaggio da una connessione a elevata velocità e qualità (e basso ritardo di trasmissione) per l’invio di dati e video in tempo reale.



Olivetti, centro di eccellenza del gruppo TIM per le tecnologie IoT e Big Data, contribuisce al progetto mettendo in campo le sue competenze di analisi e disegno di scenari predittivi.



Le operazioni di monitoraggio del territorio svolte oggi a Genova, hanno visto l’impiego di droni professionali e del relativo know-how del partner tecnologico Seikey, di rover controllati in logica 5G messi a punto da Ericsson grazie anche alle infrastrutture all’avanguardia e all’alta competenza professionale di Liguria Digitale.



Gli ottimi risultati ottenuti confermano la capacità di TIM nel saper sviluppare ecosistemi digitali per lo sviluppo di nuovi scenari di business, mettendo a disposizione dei vari partner la sua rete mobile di nuova generazione, adatta a supportare, in sicurezza e con alti livelli di qualità, i nuovi servizi per le “città intelligenti”.



Il debutto spettacolare della tecnologia 5G, oggi a Genova, è simbolo della grande attenzione di Regione Liguria e Liguria Digitale per tecnologie sempre più avanzate e performanti, fondamentali per lo sviluppo dell’industria 4.0 – ha commentato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti –. Questo settore, in rapida espansione, rappresenta un nodo strategico per il futuro della nostra Regione. Insieme al Comune e a due grandi realtà come TIM e Ericsson, e grazie alle infrastrutture altamente performanti di Liguria Digitale, abbiamo realizzato, già un anno fa al polo tecnologico di Erzelli, il Digital Lab 5G. Una rivincita per Genova che è entrata così a far parte del ristretto gruppo di città italiane che, per prime in Europa, stanno sperimentando il 5G, portando così nel capoluogo ligure il futuro della tecnologia mobile di ultima generazione e dell’Internet delle cose. La nuova rete permetterà di utilizzare servizi innovativi e veloci per il nostro territorio, proiettando la Liguria sempre di più in un panorama di eccellenza anche a livello nazionale”.



"Lo sbarco del 5G a Genova segna un grande passo in avanti per la città: per una realtà come la nostra, che vuole essere all’avanguardia sull’innovazione tecnologica, questa sperimentazione è un passo fondamentale – 
ha sottolineato Marco Bucci, Sindaco di Genova -. La collaborazione tra Liguria Digitale, TIM ed Ericsson insieme a Comune di Genova e Regione Liguria ci sta proiettando verso il futuro e ci permetterà di offrire servizi innovativi e di qualità ai cittadini ma soprattutto di attrarre nuove aziende ad investire sul territorio".



“La presenza di un laboratorio 5G-ready nella sede R&S di Ericsson a Genova ci ha permesso di identificare le capacità necessarie, in termini di latenza e di banda, per gestire dispositivi IoT critici come droni e rover su una rete di nuova generazione 
– commenta Alessandro Pane, Direttore R&S di Ericsson in Italia –. Oggi, grazie alla collaborazione con partner d’eccellenza come TIM, Liguria Digitale, Regione Liguria e Comune di Genova, usciamo dal laboratorio per le prime prove in città. Il risultato è molto importante e ci proietta verso la sperimentazione e il lancio di nuovi servizi a vantaggio di consumatori, pubblica amministrazione e industrie”.



TIM continua ad essere innovazione in Italia, - ha detto Jeff Zakar, Responsabile TIM Business per il Nord Ovest - ed è particolarmente attenta alle esigenze dei cittadini, delle Istituzioni e delle imprese private, proponendosi come partner facilitatore nel percorso di digitalizzazione, con la certezza che questa trasformazione digitale darà maggiore competitività al Paese e al territorio: in questo caso alla città di Genova ed alla regione Liguria, rendendole ancora più attrattive sul panorama nazionale ed internazionale”.